Quanto va veloce la tua ADSL?

Sito del giorno

Siccome ultimamente molte persone che conosco si lamentano della lentezza della loro ADSL ho tirato fuori dall’infinita lista dei miei preferiti un sito a mio parere molto ben fatto e che esegue un test sulla vostra vera velocità di connessione. Il sito in questione è Speedtest.

A parte la grafica accattivante, questo sito risulta preciso nella misurazione della velocità. Oltretutto è molto user friendly: l’interfaccia presenta una serie di piccole piramidi verde acqua, ad eccezione di una che sarà gialla. Queste piramidi sono dei server, e quello giallo è quello consigliato. Una volta selezionato il server partirà da solo il test delle velocità di download e upload che vi verranno mostrate appena finito il test (dovrebbe durare circa una ventina di secondi, a seconda della velocità di connessione). Nella schermata dei risultati avrete la possibilità, oltre a vedere le varie velocità, di confrontarle con altri test eseguiti in passato e condividere i risultati nei forum etc.

Qui a fianco un mio test eseguito quasi un annetto fa. La linea è una 4 Mega (4096 Down, 256 Up).

Eseguite il vostro test e postate i risultati!

Super ADSL a 200 Mbit! Sogno o son desto?

Si chiama John Papandriopoulos, studia per un Ph.D. presso l’Università di Melbourne, e per la sua tesi (non ancora completata) ha già richiesto due brevetti: uno in Australia e uno negli Stati Uniti. Se le sue teorie si riveleranno esatte, e soprattutto realizzabili, le connessioni a banda larga di tutto il mondo potrebbero compiere un balzo in avanti non indifferente.

Sì, perché gli studi di John sembra che promettano la Luna o quasi: sui normali cavi di rame, quelli che avrebbero dovuto essere sostituiti con la fibra da un bel pezzo, potrebbero passare dati fino a bitrate di 200 megabit per secondo. Considerato che la maggior parte delle ADSL in circolazione viaggia sui 2 megabit, un guadagno notevole.

Il problema, spiega il ricercatore, è che i cavi di rame che circolano nelle mura dei palazzi e sotto le strade della città, interferiscono l’uno con l’altro: una volta il problema riguardava anche i servizi voce – alzando la cornetta si sentivano le chiacchiere di qualcun altro – mentre oggi il problema resta circoscritto al traffico dati.

Manipolando la potenza di trasmissione attraverso le varie frequenze dello spettro, in teoria potrebbe essere possibile attenuare notevolmente queste interferenze. La questione è che la soluzione matematica di questo problema non è immediata, e necessita di approfonditi studi. Papandriopoulos, per primo, avrebbe elaborato ben due metodi, denominati SCALE e SCAPE, che parrebbero fornire una risposta soddisfacente.

La faccenda, tuttavia, al momento è puramente teorica. Ci vorranno anni prima che arrivi nelle case dei consumatori, visto che si tratta del primo caso di tecniche di gestione dinamica dello spettro (DSM) che non siano troppo complesse da essere messe in pratica. Non resta che attendere con fiducia.
Articolo

Autore:
Luca Annunziata

Via p2pforum & punto-informatico.